Umidità sui muri, muffe e problemi di infiltrazione sono i campanelli d’allarme che dovrebbero spingerci a migliorare il grado di isolamento della nostra casa. Solitamente l’usura e gli agenti atmosferici possono provocare danni e pericoli per noi e la nostra abitazione, ecco perchè sarebbe opportuno migliorare il proprio strato impermeabilizzante o applicarlo laddove non è presente.

Perchè impermeabilizzare?

Innanzitutto i processi e le soluzioni per impermeabilizzare terrazzi comprendono una serie di operazioni che possono rivelarsi ideali per permettere ai terrazzi di resistere alle intemperie ed a tutte le mutazioni climatiche provocate dalla presenza di sostanze altamente inquinanti. Queste ultime non solo danneggiano l’aria che respiriamo, ma sono anche in grado di cambiare totalmente il clima di una determinata zona, causando rovesci e precipitazioni con composizioni chimiche più aggressive.

Per questi motivi, le aree esterne possono perdere la loro resistenza con il passare del tempo e necessitare di nuove operazioni di manutenzione o modifiche che prevedono l’uso delle varie soluzioni per impermeabilizzare terrazzi.
Quindi, se vi rendete conto che il vostro terrazzo è stato messo a dura prova dall’usura e mostra danni dovuti all’acqua, dovreste certamente prendere in considerazione l’applicazione di una nuova guaina impermeabilizzante o l’attuazione di altre procedure di impermeabilizzazione.

Questo è molto importante in quanto l’acqua, infiltrandosi nelle infrastrutture, può decisamente destabilizzare il vostro terrazzo, comportando pericoli e gravi danni. Tuttavia è opportuno anche effettuare l’impermeabilizzazione terrazzi preventivamente, anche perché i danni dell’acqua tendono a manifestarsi in ritardo, ovvero quando le strutture possono già considerarsi compromesse.
In particolare dovrete provvedere e mettere in pratica le soluzioni per impermeabilizzare terrazzi se:

  • Il pavimento presenta dei rigonfiamenti;
  • Sono presenti distacchi o crepe nell’intonaco;
  • Alcune parti metalliche presentano un’estesa ossidazione.

Come impermeabilizzare?

Per impermeabilizzare un tetto esistono diversi sitemi di copertura specifici. Ogni prodotto presenta vantaggi e svantaggi e può essere scelto in base alle esigenze dell’edificio.

Membrane bituminose

Le coperture bituminose sono le più diffuse quando si parla di impermeabilizzare tetti e terrazze. Si tratta di un prodotto derivato dalla lavorazione del petrolio, in genere sono prefabbricate e necessitano di una protezione superficiale che può essere data dalla pavimentazione o dalla ghiaia.
L’applicazione prevede l’impiego della classica fiamma libera. Chi ha uno strato in membrana bituminosa sul tetto e ha problemi di infiltrazione, può benissimo sovrapporci un nuovo strato di membrane bituminose. Si tratta della soluzione dal miglior rapporto qualità prezzo perché restituisce uno strato altamente impermeabilizzante, resistente, durevole nel tempo e calpestabile.

Membrane polimeriche

Sono simili alle membrane bituminose ma qui la percentuale di bitume è inferiore al 50%. Sono date da polimeri plastici come il PVC o il polietilene. Presentano un’ottima elasticità ma non possono essere usati per la posa su tetti trattati con bitumi, asfalti, catrami, solventi, oli e altri prodotti con idrocarburi. Sono molto meno diffuse delle membrane bituminose probabilmente anche a causa dalla scarsa resistenza ai raggi UV.

Membrane autoadesive

Le membrane autoadesive possono essere sia bituminose sia polimeriche. Rispetto alle membrane bituminose prefabriccate descritte in precedenza hanno il vantaggio di essere più facili da “posare”. La posa, infatti, sfrutta un sistema a freddo e non necessita di fiamme libere.
Le membrane autoadesive con posa a secco sono consigliate quando il tetto o il terrazzo non riuscirebbe a subire il calore prodotto dalla fiamma libera necessaria per la posa delle membrane bituminose.
Membrane autoprotette con rivestimento in rame, alluminio o ardesiate
Le membrane autoprotette, come suggerisce il termine, possono essere lasciate a vista perché resistenti agli agenti atmosferici, alle intemperie e ai raggi UV.
Lo strato di protezione può essere ardesiato o con lamiere di rame o alluminio. Le membrane autoprotette rivestite con rame o alluminio sono più costose ma non sono soggette a usura, al contrario di quelle ardesiate.
La messa in opera è più semplice (applicazione a freddo), inoltre lo strato impermeabilizzante ottenuto riduce l’assorbimento di calore. I più alti costi possono essere “recuperati” già dal fatto che non saranno necessarie ulteriori coperture. Non è però sempre adatta all’impermeabilizzazione di terrazzi e balconi in quanto non sempre risulta calpestabile.

Teli protettivi e traspiranti per sottotetti

I teli protettivi sono permeabili all’aria, per questo detti “traspiranti”. Consentendo la circolazione dell’aria consentono di mantenere asciutta la struttura. Sono adatti all’impermeabilizzazione di terrazzi in legno o tetti a bassa pendenza. Generalmente non è calpestabile ed è consigliato per sottotetti, strutture a falda inclinata e tetti ventilati.

Impermeabilizzazioni liquide

Perfetta per l’impermeabilizzazione di balconi e terrazze a patto però che la pavimentazione esistente risulti ben integrata e ancorata al substrato. Può essere usato senza rimuovere la vecchia pavimentazione e soprattutto senza un forte impatto sullo spessore.
L’impermeabilizzante liquido è applicato con rullo o pennello . E’ altamente resistente ai ristagni d’acqua, ai raggi UV e alle intemperie. Può essere usato anche in zone con forti gelate e nevicate. E’ calpestabile e per questo consigliato per l’impermeabilizzazione e la protezione di balconi, terrazzi…. ma anche di ambienti interni come bagni e docce.

Prodotti impermeabilizzanti a base cementizia

Sono adatti alle superfici in calcestruzzo (la posa in opera va fatta prima di mettere piastrelle in ceramica o altri rivestimenti). E’ particolarmente indicato per l’impermeabilizzazioni di balconi, terrazzi grondaie in cemento, fioriere e pozzetti. Non teme il contatto con l’acqua, va bene anche per impermeabilizzare strutture destinate ad accogliere acqua potabile.

Sistemi impermeabilizzanti accoppiati a termoisolanti

Sono i sistemi impermeabilizzanti che funzionano anche per coibentare casa. Grazie all’ottima tenuta all’aria e all’acqua riescono a garantire un buon grado di isolamento termico.

Il costo varia moltissimo in base alla tipologia scelta. In genere si tratta di pannelli isolanti piani e accoppiati saldamente a membrane bitume polimero elastoplastomeriche. Sono realizzati su misura e offrono una perfetta aderenza nonché facilità e rapidità di posa. Sono consigliati per impermeabilizzate tetti, sottotetti o per isolare e impermeabilizzare pareti verticali e pavimenti non calpestabili.

STOP alle infiltrazioni! Ti aiutiamo a trovare la soluzione migliore al tuo problema.